La storia

 

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L’intitolazione dell’istituto a Gaetano Salvemini

Intitolare una scuola o un istituto a un personaggio più o meno illustre forse non è necessario; ma quando ciò viene fatto gli è forse perché nel nome prescelto viene individuato un nume tutelare, un protettore spirituale depositario di un messaggio cui ispirarsi nel procedere dei giorni, dei mesi, degli anni. Negli anni Settanta la fine delle ideologie e dei blocchi politici contrapposti era ancora là da venire, non solo; ma lo scorcio di quegli anni aveva conosciuto anche la luce del terrorismo politico, che
raggiunse il culmine con il sequestro e la successiva eliminazione fisica dello statista democristiano Aldo Moro. Anni di piombo, quindi, ma anche anni di politicizzazione della vita civile. In questa stagione drammatica della vita nazionale italiana il Consiglio di Istituto del Tecnico Commerciale di Fasan, in data 10 maggio 1980, sotto la presidenza del sig. Francesco Cofano, secondo quanto si legge nel verbale di riunione n°3, “propone una Commissione che si occupi e predisponga una manifestazione in occasione della intitolazione della Scuola.”
A far parte della Commissione erano chiamati sei membri: due della componente genitori, due di quella degli insegnanti, due di quella degli alunni. In tale sede vennero indicati solo i nomi della prima componente: i signori Cofani e Vescovi.
Sette mesi dopo il Consiglio prendeva visione del programma della manifestazione per intitolazione proposto dalla Commissione che per esso ha lavorato da tempo e lo accetta integralmente…L’invito, formato cm.9,8 x 21, già recante nell’intestazione l’intitolazione a Gaetano Salvemini, era così formulato:

Il Consiglio di Istituto si pregia di invitare la S.V. alla cerimonia di intitolazione della Scuola a “G. Salvemini” che si terrà nel Cinema Teatro “Kennedy” di Fasano, il 20 p.v. alle ore 10,30.
La figura dell’insigne storico meridionalista sarà illustrata dall’on. prof. Beniamino
Finocchiaro.

Preside: Amedeo Blonda
Presidente del Consiglio di Istituto: Francesco Cofano

…fonti orali fededegne e di collaudata memoria, ci hanno portato a ricostruire il dibattito. Il sacrificio di Aldo Moro era troppo vicino nel tempo perché non si pensasse di intitolare a lui l’Istituto Tecnico Commerciale di Fasano. Ma c’erano altri due personaggi in predicato: il pontefice Giovanni XXIII, al secolo Angelo Roncalli, il “Papa buono”, e lo studioso meridionale e meridionalista Gaetano Salvemini.
Da queste tre proposte, dobbiamo arguire che nel Collegio dei docenti…c’era una frangia di insegnanti cattolici e un’altra di cattolici-laici che, non avendo concluso un’intesa, favorirono la posizione per così dire socialista.

Claudio De Mola, Annuario ITC “G. Salvemini”1972-73/1996-97, GRAFISCHENA – Fasano 1997